Tra le mete del Marocco da visitare in vacanza, Tangeri è una cittadina che non può davvero mancare nel vostro tour. Tra la sua Medina, le grotte, il centro storico e la città nuova, ritroverete tutte le caratteristiche della storia antica e moderna del Marocco, che fanno di questo paese un luogo magico e indimenticabile.
Medina di Tangeri
Un classico labirinto di stradine e vicoli che si inoltrano tra costruzioni bianche e che fanno immediatamente perdere il senso del tempo, trasportando il viaggiatore in epoche lontane. Al centro della Medina la piazza del Grande Socco, con un mercato caratterizzato dall’animato vociare dei commercianti e dai mille colori e profumi che imparerete ad amare viaggiando per il Marocco.
Addentrandovi nella Kasbah, in uno dei punti più alti della città e quindi graziato da una bella vista sul mare e sulla città stessa, troverete Dar El Makhzen, l’antico palazzo del sultano, costruito per permettere un agiato soggiorno al sultano quando si trovava in città. Al suo interno oggi troviamo il Museo delle Arti Marocchine e il Museo Archeologico.
Nella Kasbah c’è anche un altro interessante museo da visitare, testimonianza della storia del Marocco: il Museo della Legazione Americana, edificio in stile moresco risalente agli inizi del secolo XIX, in cui troviamo anche una bibilioteca e un centro culturale. In questo museo, che anticamente era il Consolato Americano, si racconta la storia delle relazioni internazionali tra Marocco e Stati Uniti: non molti sanno che il Marocco fu la prima nazione al mondo a riconoscere l’indipendenza dei neonati Stati Uniti d’America.
Grotte d’Ercole a Tangeri
Un’escursione che consigliamo di fare se visitate Tangeri sono le Grotte d’Ercole, una piccola meraviglia della natura a poca distanza dalla città e dal suo aeroporto.
Si tratta di un tunnel sotterraneo scavato dall’acqua nella roccia, che si estende per più di 30 chilometri e che offre a chi lo visita la sensazione di entrare davvero in un luogo in cui millenni fa hanno avuto luogo avvenimenti mitologici. La leggenda vuole infatti che qui Ercole, prigioniero, si fosse fatto strada spaccando le pietre a pugni e provocando quindi anche la separazione del continente Africano da quello Europeo.
Troverete qui un vero spettacolo della natura, attrazioni naturali che vi offriranno un ambiente fresco, quasi refrigerato. Vi basterà guardare il panorama per capire perché è una delle attrazioni più visitate della zona, e perché ha un posto speciale anche nel cuore degli abitanti di Tangeri e dell’intero Marocco.
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