Gli usi e costumi del Marocco affondano le radici in una storia dove si sono susseguite numerose civiltà quali fenici, romani, bizantini, arabi francesi e spagnoli.
Se oggi il Marocco è una monarchia costituzionale che ha dato una rinnovata libertà alle donne, il suo passato, la sua storia ci racconta di un popolo sopravvissuto a tutte le colonizzazioni: gli Imazighen, oggi chiamati berberi e durante le escursioni previste dal tour probabilmente farete visita ai loro villaggi e case.
Gli Imazighen, o berberi, cercano di vivere ancora in modo tradizionale, allontanandosi molto dalle moderne tecnologie. Tuttavia ritengono che se un oggetto tecnologico sia utile e non turba la vita di chi lo utilizzan esso possa essere usato. I loro insediamenti si trovano in numerosi luoghi del Messico, e anche se un tempo furono nomadi, oggi, invece, tendono a mettere radici.
Le tradizioni marocchine sono oggi legate principalmente alla religione islamica, professata dalla maggioranza della popolazione. Portata qui dagli arabi, che colonizzarono il paese in seguito ai bizantini, la religione islamica ha radicalmente cambiato la vista dell’antico popolo marocchino, instradandolo verso una nuova epoca di modernità.
Anche se la religione musulmana vieta di bere alcolici, oggi in alcuni locali non è difficile trovarne, la legge non ne punisce l’utilizzo.
Moschea di Hassan II – Casalanca
Durante il vostro viaggio potrete vedere una delle tante splendide moschee, nelle quali si riuniscono i fedeli per la preghiera. Prima di entrare dovrete lasciare fuori le scarpe e non sarà consentito l’ingresso con pantaloni corti o indumenti scollati. In particolare, per le donne, è bene essere quanto più coperte possibili. Non temete il caldo, queste strutture sono molto fresche all’interno anche nei periodi estivi.
La tradizione ci parla di un popolo, quello marocchino, molto socievole; recandovi nell’abitazione di qualcuno sarete accolti a braccia aperte e non potrete rifiutare di bere un tè, degustando qualche dolcetto.
Infine, un antico retaggio del commercio è contrattare sul prezzo degli oggetti: per i vostri acquisti dovrete cercare di strappare al venditore il prezzo più basso, non farlo sarebbe una mancanza di rispetto.
Ci sono poi i c.d. Riad, un tempo costruzioni di epoca antica che dopo essere stati lasciati in disuso, ad oggi sono stati trasformati in hotel e ristoranti tradizionali. Sono edifici paragonabili alle antiche ville romane dove al centro della casa si apriva un giardino e una fontana.
E a proposito di ristoranti e cucina locale, certametne uno dei modi migliori per vivere il Marocco e la sua storia è degustare i suoi piatti tipici più famosi. Il couscous è il piatto nazionale e le sue molte interpretazioni sono giunte fino anche al nostro paese, accogliendo il gusto di molti nostri connazionali.
Molti viaggiatori e turisti ne conoscono unicamente le città principali come Marrakech, Casablanca e Fès, poiché sono destinazioni toccate dai più importanti tour operator; ovviamente, poi, l’intero territorio del Marocco è ricco di luoghi interessanti e attrazioni per tutti!
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