PERCORSO
Percorsi in bici di 30/50 km al giorno, su strade secondarie e poco trafficate. Ci sarà con noi un mezzo d’assistenza sempre al seguito. E’ richiesto un minimo di allenamento all’uso della bicicletta in quanto saranno presenti alcune salite dolci e poco impegnative.
PROGRAMMA
1° Italia-Marrakech
Ritrovo in aeroporto a Milano Malpensa (Terminal 1) davanti al check-in della compagnia aerea Royal Air Maroc. Partenza con scalo a Casablanca, arrivando a Marrakech nel tardo pomeriggio. In aeroporto incontriamo la nostra guida ed in bus privato raggiungiamo l’hotel, dove pernotteremo. Presentazione dell’itinerario e prima cena in hotel tutti assieme a Marrakech.
2° Marrakech-Aït Ben Haddou (50 km).
Dopo colazione lasciamo la città rossa e, in bus saliamo le pendici dell’Alto Atlante marocchino, aspro e selvaggio, per lungo tempo dimora dei Berberi. L’intera regione è attraversata da mulattiere, alcune delle quali ripercorrono le antiche vie carovaniere e dei pellegrinaggi, che collegavano il Sahara alle pianure settentrionali del paese. Iniziamo a pedalare in discesa da Tizin’ Tichka, su un tragitto suggestivo e poco trafficato, che offre bei panorami dalle maestose rocce che dominano la zona. Pedalando raggiungiamo Telouet, antico e verdeggiante villaggio berbero. La cittadina era un tempo famosa per l’importante commercio, gestito da una prospera comunità ebraica, del pregiato sale rosa che arrivava dalle vicine miniere. Sempre in discesa proseguiamo verso la città fortificata di Aït-Ben-Haddou: la sua kasbah, tutelata dall’UNESCO, è riuscita a recuperare l’aspetto che aveva nel corso dell’XI secolo, quando era un caravanserraglio almoravide. Cena e pernottamento in riad a Aït Ben Haddou.
3° Aït Ben Haddou-Valle del Dadès (45 km).
Riprendiamo il nostro viaggio in bus in direzione della Valle delle Rose, avvicinandoci alle prime propaggini del deserto del Sahara. Lungo il tragitto ammireremo Ouarzazate, città situata in posizione strategica tra la valle del Dades e quella del Draa. Proseguendo poi per la lunga valle del Dades raggiungiamo Kelaat-M'Gouna, piccolo villaggio famoso per la coltivazione della Rosa Damascena, da cui si ricava una profumatissima acqua di rose. Da qui saliamo fino a Bou Tharar e infine, scendendo nella valle, terminiamo la nostra giornata a Boumalne Dadés, dove ceneremo e pernotteremo in hotel.
4° Valle del Dadès-Tinerhir (50 km).
Quest’oggi il tratto in bici ci impegna in uno stupefacente itinerario della Valle del Dades: accanto a noi mandorleti e piante di fichi si alternano a contorte e variopinte pareti rocciose. Superiamo Boumalne du Dadés, vero habitat ideale per miriadi di uccelli, e scendiamo a fondo valle. Lasciamo le bici e ci addentriamo a piedi tra le gole di Todra, una grande faglia che divide l’Alto Atlante dalla catena montuosa del Jebel Sarhro; seguendo le acque cristalline del fiume che le attraversa, ammireremo le strette e suggestiva pareti rocciose rosa e grigie che costruiscono uno spettacolo naturale unico. Cena e pernottamento in hotel a Tinerhir, dove festeggiamo l’arrivo del 2014
5° Tinerhir-dune del’Erg-Chebbi (50 km).
Dopo colazione riprendiamo il nostro viaggio ed in bus raggiungiamo Erfoud, cittadina che fa vanto delle sue tante vasche da bagno fossili e dei suoi dolcissimi datteri. Dopo una golosa tappa obbligata per assaggiare il madfouna (calzone berbero) cotto nel forno a legna, si riparte in bici in direzione di Merzouga, con le sue enormi dune di sabbia. Lungo il tragitto visiteremo l’antico ed ingegnoso sistema d’irrigazione di Jorf, formato da curiosi mucchi di sabbia sormontati da un cratere. Arrivati a destinazione, siamo pronti per uno spettacolo unico: un tramonto strepitoso sulle dune dell’Erg -chebbi, in groppa ad un dromedario. Cena e pernottamento in tenda VIP nel piccolo villaggio di Hassilabied.
6° Dune del’Erg-Chebbi-Villaggio di N’koub (30 km).
Questa mattina raggiungiamo Rissani, la città santa dove è sepolto Moulay Ali Cherif, antenato della dinastia alawita. Dopo averne visitato l’importante mausoleo, proseguiamo in bici per un interessante tour circolare che ci porterà ad esplorare alcuni Ksour (villaggi fortificati) in rovina, Zawiya e le kasbah che si sgretolano con arte, e infine le rovine della leggendaria città di Sijilmassa, situata in pieno deserto. Abbandonate definitivamente le nostre bici, di ritorno a Rissini ci attende un buon pranzo tipico a base di pizza marocchina e the alla menta. Una breve visita ci porta poi a scoprire il mercato della città. Infine proseguiamo il viaggio in bus in direzione del villaggio di N'Koub, cena e pernotteremo in hotel.
7° Villaggio di N'Koub-Marrakech.
Giornata di trasferimento per ritornare a Marrakech. In bus attraversiamo la montagna rossa del Saghro fino alla valle del Draa, circondata da una grande oasi di palme. Durante il tragitto ci fermiamo ad ammirare il villaggio di Agdz, classica oasi carovaniera dotata di una palmeraie ancora intatta, di antiche kasbah in mattoni di fango, di un giardino comunitario all’avanguardia e di una prigione segreta nel deserto. Potremmo anche ammirare le opere dell’ artigianato locale: lavori di intaglio, ceramiche e ceste intrecciate. Ancora una breve sosta a Tamghoulte per la visita della sua graziosa Kasbah che offre uno scenario suggestivo. Infine cena con spettacolo e pernottamento in hotel a Marrakech.
8° Visita di Marrakech.
Ultima giornata interamente dedicata alla visita della labirintica e colorata Marrakech, prima con la nostra guida locale e poi in totale libertà. Città splendente ai tempi degli Almoravidi nell’undicesimo secolo, conobbe poi la distruzione da parte degli Almohadi fanatici e riformatori: a questi si deve la costruzione del minareto della Koutubia e il rilancio della città come capitale dell’impero. Noi ci addentreremo nella medina della città, racchiusa da ben 19 km di mura, attraverso le stradine strette e brulicanti. Tra incantatori di serpenti e pouf di pelle argentata, potremo trovare antichi rimedi berberi, capaci di risolvere ogni problema: da quelli affettivi a quelli relativi al pagamento dell’affitto. Il nostro vagare ci porterà a Djema el-Fna, per un’esperienza che può benissimo essere definita una sessione dal vivo di zapping estremo. In questa sorta di teatro a cielo aperto, infatti, si svolgono rappresentazioni continue e affascinanti: la tradizione dell’ “halga”, il teatro di strada, nacque nell’undicesimo secolo, quando proprio in questa piazza si tenevano le esecuzioni pubbliche. Non a caso, il suo nome in italiano significa “assemblea dei morti”. Oggi la possiamo ammirare nel suo splendore circense, che le ha valso nel 2001 il riconoscimento dall’Unesco di “Capolavoro del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità”. Cena e pernottamento in hotel a Marrakech.
9° Marrakech.
Dopo colazione trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia... Ma'aa salamah Marocco!
Operativo voli :
Voli di Linea Royal Air Maroc
28DEC MALPENSA-CASABLANCA 1225-1430
28DEC CASABLANCA-MARRAKECH 1630-1725
05JAN MARRAKECH-CASABLANCA 0915-0955
05JAN CASABLANCA-MALPENSA 1125-1525
N.B.: i voli indicati potrebbero subire variazioni.
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